venerdì 25 luglio 2008

«NIENTE CONTRASTI CON IDV»

Da Settegiorni del 25/07/08 Alessandro Luè
Nerviano - «Siamo uniti sul programma». A parlare è il sindaco Enrico Cozzi che ha deciso di rispondere così alle dichiarazione di parte della minoranza che vedeva nel rimpasto di giunta uno spostamento verso la sinistra e l'esclusione del partito dell'Italia dei Valori. Parte dell'opposizione, infatti, aveva lamentato che oggi, in maggioranza, l'Idv di fatto non c'è più: primo perché l'ex assessore alla Polizia locale Antonia Stranieri, dopo la sospensione durata più di un anno, si è vista ufficialmente ritirata la delega (ora nelle mani del vicesindaco Roberto Pisoni), secondo perché il consigliere comunale e presidente del consiglio nervianese Andrea Piscitelli, anch'esso dell'Idv come Stranieri, è passato recentemente al Partito democratico. «Nessuno ha voluto togliere voce all'Idv – ha spiegato il sindaco in consiglio presentando i due nuovi assessori, Domenico Marcucci alle Politiche sociali (che subentra a seguito delle dimissioni di Pio Petrosino) e Giovanni Serra alle Opere pubbliche -: quando è stata sospesa Stranieri non è uscita da loro nessuna riga contro il nostro programma in quanto si trattava unicamente della venuta meno del rapporto fiduciario tra assessore e il sottoscritto. Con l'Idv si è costruito il programma di lavoro. Si dice che ora la giunta è più spostata a sinistra ma in realtà siamo solo persone che si riconoscono in un unico obiettivo: il programma amministrativo. I problemi li possono vedere solo nel caso qualcuno non si riconoscesse in quest'ultimo». Cozzi è poi passato a illustrare la metodologia del rimpasto: «E' stato fondamentale ridisegnare le deleghe anche perché è stato rimodellata la struttura organizzativa dell'ente. Serra e Marcucci sono persone che godono della mia fiducia». E il sindaco conclude: «Mi sono mosso con le opportune modalità, vedremo se l'Idv farà, come detto, una verifica interna al partito per verificare se rimanere con noi. Nell'ultimo anno e mezzo, ripeto, da loro non è arrivata nemmeno una riga contro di noi».