venerdì 27 febbraio 2009

DARIO FRANCESCHINI TRA I LAVORATORI DI MALPENSA, PRIMA TAPPA DEL SUO VIAGGIO PER L'ITALIA

Malpensa, per incontrare i lavoratori dell'aeroporto. E Varese, per un incontro pubblico con la cittadinanza. Ha scelto la Lombardia Dario Franceschini per la sua prima uscita ufficiale dopo l'elezione a segretario nazionale del Pd e come prima tappa del suo viaggio attraverso l'Italia. Un segnale forte di attenzione per il Nord è stato soprattutto l'incontro, nelle prime ore del pomeriggio di oggi, con una rappresentanza dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali dello scalo varesino, emblema del fallimento del Governo Berlusconi e della Lega che nulla hanno fatto, nonostante i roboanti proclami e le promesse nella campagna elettorale del 2008, per difenderlo dopo l'abbandono di Alitalia e l'avvento di Cai. L'aeroporto ha visto drasticamente ridimensionati i volumi di traffico, il numero dei passeggeri e il tonnellaggio delle merci. Ciò ha comportato che, sui 15 mila lavoratori diretti e sui 30 mila dell'indotto, ce ne sono 2 mila 500 in cassa integrazione straordinaria, mentre ad altri 2 mila 500 non è stato rinnovato il contratto. La presenza di Franceschini a Malpensa ha voluto significare che la nuova segreteria è intenzionata a coinvolgere sempre più il territorio nelle sue scelte, una posizione ribadita ieri dal leader del Pd dopo la prima riunione della segreteria: "Possiamo coinvolgere il territorio perché abbiamo un partito radicato su di esso, con migliaia di circoli e centinaia di migliaia di militanti da mobilitare tutti".

da www.democraticiamilano.it

mercoledì 25 febbraio 2009

ANDRA' BENE SE SAPREMO ESSERE UNA SQUADRA


Maurizio Martina,29 anni, segretario regionale del Pd in Lombardia, è stato scelto da Franceschini per far parte della segreteria del partito.



Non è un momento facile per il Pd. Secondo lei, qual è la prima sfida che aspetta questa nuova segreteria?
«Questo è un passaggio molto delicato, ma credo che l’intervento di Franceschini abbia davvero aperto una fase nuova, pronunciando parole coraggiose e convincenti sulla collocazione europea del partito, sul testamento biologico, sulla crisi economica e sulla centralità del lavoro. Più il Pd saprà parlare al paese reale sconfiggendo l’autoreferenzialità, più prenderà fiato il progetto politico».
Basterà per risollevarne le sorti in vista delle elezioni europee?
«Ci aspettano mesi di duro lavoro, di impegno costante nel lungo periodo, ma una vera svolta ci sarà solo se il gruppo dirigente del Pd imparerà a ragionare in termini di squadra per sciogliere i nodi che finora non ha saputo sciogliere. Se guardo ai componenti della segreteria scelta da Franceschini, al di là del sottoscritto, vedo una bella rappresentanza dei territori e una buona dose d’innovazione».
A proposito d’innovazione, si parla molto dei giovani che potrebbero rappresentare la futura classe dirigente del Pd, lei compreso.
«Prima serve il rinnovamento delle idee, poi arriverà quello delle persone.
Questo è ilmomento di praticare innovazione, non di annunciarla: basta parole, saranno le scelte del Pd a dare la cifra del cambio di passo che questo partito deve fare. Davanti a noi ci sono le Europee e una destra che merita di essere sconfitta».
Come rimotivare gli elettori delusi?
Cercandoli nelle sezioni o sui blog e nei social network?
«Mi preoccuperei se il Pd scegliesse uno solo di questi ambiti. In una società
complessa come quella attuale, conta la padronanza delle nuove tecnologie e conta il presidio nei luoghi fisici. Posso assicurare che a Milano ci sono diverse sezioni del Pd, e anche belle radicate».


Luigina Venturelli

L'Unità 25 febbraio 2009

lunedì 23 febbraio 2009

TESTAMENTO BIOLOGICO, IL PD SI SPACCA

La posizione ufficiale del PD è rappresentata dall'emendamento che porta la prima firma di Anna Finocchiaro.

Ma sullo stesso tema è stato depositato anche un emendamento al ddl firmato da Francesco Rutelli. Le posizioni appaiono diverse. Ecco i due testi a confronto:



Emendamento Finocchiaro: «L'idratazione e la nutrizione, indicate nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente, sono da considerarsi sostegno vitale e sono comunque e sempre assicurate al paziente in qualunque fase della vita. Nell'ambito del principio di autodeterminazione, nel rispetto dell'articolo 32, secondo comma, della Costituzione, è ammessa l'eccezionalità del caso in cui la sospensione di idratazione e nutrizione sia espressamente oggetto della dichiarazione anticipata di trattamento». L'emendamento porta la firma del presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, nonché dei parlamentari Luigi Zanda, Nicola Latorre, Fiorenza Bassoli, Daniele Bosone, Franca Chiaromonte, Lionello Cosentino, Leopoldo Di Girolamo, Ignazio Marino, Donatella Poretti.



Emendamento Rutelli: «Alimentazione e idratazione sono forme di sostegno vitale e sono fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono quindi essere oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento». «Nelle fasi terminali della vita o qualora il soggetto sia minore o incapace di intendere e di volere, la loro modulazione e la via di somministrazione, da commisurarsi alle aspettative di sopravvivenza, alle condizioni del paziente e alla necessità di non dar corso ad accanimento terapeutico, debbono essere il frutto di una interazione e comune di valutazione tra il medico curante, cui spetta la decisione finale, l'eventuale fiduciario ed i familiari»



Corriere della Sera
23 febbraio 2009

domenica 22 febbraio 2009

UN NUOVO GIORNO

21 febbraio 2009

Adesso possiamo guardare al futuro. Perchè se è notte si farà giorno.
E' tornato l'ottimismo, lavoriamo seguendo i nostri valori: la Costituzione, la Resistenza, la laicità dello Stato".


Dario Franceschini eletto nuovo segretario PD

martedì 17 febbraio 2009

VELTRONI SI E' DIMESSO



Walter Veltroni si è dimesso da segretario del Partito Democratico, le motivazioni saranno illustrate domani in una conferenza stampa, che sarà trasmessa alle ore 11 su www.youdem.tv

AMPLIAMENTO FERROVIA E FERMATA A CANTONE

Pubblichiamo il testo della mozione presentata dalla maggioranza ed approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale del 13 Febbraio


Al Commissario Straordinario per EXPO 2015
Al Presidente della Regione Lombardia
Al Presidente della Provincia di Milano
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Alla Direzione regionale lombarda RFI/Trenitalia
Ai Sindaci dell’area Rhodense e Legnanese


IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che
Il territorio di Nerviano, così come tutto il territorio dell’Altomilanese, è caratterizzato da una forte conurbazione;
le problematiche della mobilità lungo l’asse Malpensa/Fiera di Milano–Rho-Pero assumono una particolare rilevanza ai fini della tutela ambientale e della qualità della vita;
è pertanto opportuno potenziare i servizi di trasporto pubblico riducendo il traffico veicolare;
in questa ottica appare di vitale importanza realizzare tutte le opere infrastrutturali – sia essenziali che connesse – contenute nel DPCM 22/10/2008 fra cui ricordiamo, per la sua particolare rilevanza, il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate che prevede:
- l’ampliamento a quattro binari della linea da Rho a Parabiago
- la fermata di Cantone
- l’ampliamento a tre binari della linea da Parabiago a Gallarate
- il raccordo ferroviario fra la linea RFI e la linea FNM in territorio di Busto Arsizio verso Malpensa.
Considerata la preoccupante situazione riguardante i finanziamenti che al momento non prevede alcuna copertura finanziaria per le opere sopra citate

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta ad attivarsi, anche avvalendosi della collaborazione della Provincia di Milano, nei confronti del Commissario Straordinario per l’EXPO 2015, la Regione Lombardia, il Governo Italiano, la SoGe (società di gestione di Expo 2015) nonché RFI per:
- il reperimento delle risorse necessarie all’attuazione dei progetti qui sopra richiamati;
- il celere completamento della progettazione, prevedendo all’interno del progetto definitivo, la realizzazione della nuova fermata ferroviaria a Cantone.
Impegna altresì il Sindaco a relazionare al Consiglio sugli eventuali sviluppi.

Il capogruppo de “L’Ulivo per Nerviano”
Pasquale Cantafio

venerdì 13 febbraio 2009

PD DAY 15 Febbraio



Domenica 15 Febbraio dalle ore 10 presso la ns. sede in Via Rondanini
ti aspettiamo per discutere le proposte del Partito Democratico per affrontare la crisi.

Sarà presente la senatrice Fiorenza BASSOLI.

martedì 10 febbraio 2009

ANNULLATE LE INIZIATIVE DI OGGI

Dinanzi all’epilogo di una lunga tragica vicenda, il silenzio che un naturale rispetto
umano esige può lasciare spazio solo a un sentimento di profonda partecipazione
al “ dolore dei familiari e di quanti sono stati vicini alla povera Eluana

Giorgio Napolitano, 9 febbraio




Care democratiche, cari democratici, vi informiamo che, in segno di rispetto per quanto accaduto in queste ore, il PD metropolitano milanese ha deciso di annullare tutte le iniziative previste nella giornata di oggi.

il segretario provinciale
Ezio Casati

lunedì 9 febbraio 2009

ALCUNE RIFLESSIONI SULLA TRAGEDIA DI ELUANA ENGLARO

Molto è stato detto sulla trasparenza e la giustezza della posizione assunta dal Presidente della Repubblica, sul modo assolutamente indiscutibile in cui Napolitano ha interpretato il proprio ruolo di garante della Costituzione e il compito che la stessa gli affida. E molto è stato detto su come sia evidentemente e insopportabilmente propagandistica e strumentale la posizione del Presidente del Consiglio che usa questo dramma per attaccare la costituzione, l’opposizione e, forse soprattutto, per nascondere l’incapacità del governo di far fronte alla crisi che sta investendo le famiglie e il Paese.

Vorrei, da cristiano, fare alcune considerazioni meno politiche, ma che interessano la cultura e i valori di riferimento della nostra convivenza e una chiesa che appare dimenticare, in nome di una battaglia che è diventata ideologica, i valori di umanità e carità che ha saputo diffondere nel mondo.

Lo faccio ponendo alcune domande, forse retoriche, che credo ognuno dovrebbe porsi.

Quanta violenza si sta facendo ad un uomo come il papà di Eluana? Come è possibile accettare cristianamente che un padre che soffre da tanti anni la perdita della figlia, che è convinto di fare la sua volontà, venga messo alla gogna, presentato come un assassino? Cosa c’è di umano e di caritatevole in chi accusa di rappresentare la cultura della morte chi oggi soffre dopo aver maturato una scelta dolorosa che solo chi si trova in quelle condizioni può comprendere? Quanto è accettabile che in nome della cosiddetta cultura della vita si speculi politicamente su una vicenda umana tanto drammatica, mentre si vara una legge che in nome della sicurezza rende più difficile per gli immigrati curarsi o ricongiungersi con la propria famiglia mettendo in discussione diritti umani fondamentali? Quanto è coerente una chiesa che plaude agli strappi istituzionali per continuare ad alimentare una ragazza da 17 anni in stato vegetativo che da allora non conosce la vita, mentre si limita a poche dichiarazioni per censurare provvedimenti che colpiscono la vita di tante persone, magari non cristiane, ma certamente persone.

In tutto questo c’è un pericolo reale per la nostra società e la nostra convivenza,che vengano davvero a mancare valori e principi di riferimento. E’ così se valori e principi cambiano a seconda delle opportunità ed è soprattutto così se alla base di tutto non c’è il rispetto delle persone, dei loro sentimenti, delle loro opinioni, delle loro sofferenze.

Franco Mirabelli - Consigliere Regionale PD Lombardia

venerdì 6 febbraio 2009

giovedì 5 febbraio 2009

MEDICI O SPIE?

Dal Senato via libera al ddl sulla sicurezza col voto della Lega e del P.d.L.

I medici possono denunciare i clandestini


Promette battaglia Livia Turco, capogruppo del PD in commissione Affari sociali della Camera. “Facciamo – dice - un accorato appello a medici, infermieri, volontari e a tutti i cittadini perché facciano pressioni per eliminare alla Camera la possibilità di denuncia dei clandestini che si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche per essere curati''. ''Si tratta - continua Turco - di una norma insensata e incivile. In questo modo siamo tutti più esposti a malattie trasmissibili. La maggioranza per motivi puramente propagandistici non tiene conto così dell'aumento delle malattie collegate a situazioni di poverta'''.''Da parte nostra - conclude Livia Turco - ci batteremo alla Camera per eliminare questa norma incivile e inefficace, per contrastare la quale e' necessaria anche la mobilitazione di tutta la societa' civile''.


Gino Strada, medico e fondatore di Emergency: «Anche di fronte all'inciviltà sollecitata da una norma stolta prima ancora che perversa, sono certo che i medici italiani agiranno nel rispetto del giuramento di Ippocrate, nel rispetto della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani».


Durissimo anche il commento di Medici senza Frontiere:«Siamo sconcertati per la scelta del Senato di avere consapevolmente ignorato il grido di allarme lanciato dagli ordini professionali di medici, infermieri e ostetriche e da centinaia di associazioni e rappresentanti della società civile - dice Kostas Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia -. Una scelta che sancisce la caduta del principio del segreto professionale per il personale sanitario volto a tutelare il paziente come essere umano, indipendentemente da ogni altra considerazione».


Il presidente della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) Amedeo Bianco parla di «norma che va contro l'etica e la deontologia e che si potrebbe rivelare un boomerang sul piano della salute pubblica».


I medici cattolici italiani si dicono contrari all'emendamento: «È una cosa molto grave - dice Vincenzo Saraceni, presidente dell'Associazione medici cattolici italiani - perché un conto è denunciare un criminale, un conto un clandestino. Mi auguro che i medici non ricorrano a questa possibilità. La speranza è che in sede parlamentare ci siano modifiche a una norma ingiusta».


Sull'argomento è intervenuto anche l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi: «I medici sanno qual è la loro deontologia e come affrontare e sciogliere questa questione. La solidarietà si sviluppa attraverso l'accoglienza, la condivisione e il rispetto della legalità. Si realizza soprattutto attraverso il rifiuto di qualsiasi discriminazione e quindi attraverso l'osservanza di una legge più profonda dentro il nostro cuore»

martedì 3 febbraio 2009

DISEGNO DI LEGGE DEI SENATORI PD PER L'ISTITUZIONE DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO



Quindici articoli, via la Provincia di Milano, al suo posto la Città metropolitana milanese. E' il succo di un disegno di legge presentato oggi a Palazzo Isimbardi dai senatori milanesi del Pd Marilena Adamo e Luigi Vimercati, alla presenza del presidente della Provincia Filippo Penati, della capogruppo Pd in Consiglio provinciale Arianna Cavicchioli e del segretario metropolitano del partito Ezio Casati. Il provvedimento, firmato anche da altri senatori milanesi del Pd tra cui Fiorenza Bassoli, Mauro Del Vecchio (eletto nel Lazio), Pietro Ichino, Giorgio Roilo e Umberto Veronesi, viene depositato in questi giorni a Palazzo Madama. Prevede che il nuovo ente, voluto dalla Costituzione e previsto da un emendamento al disegno di legge sul federalismo fiscale approvato nei giorni scorsi dal Senato, subentri alla Provincia aprendo eventualmente le porte anche a Comuni confinanti e Province limitrofe a quella di Milano e si occupi in via esclusiva di poche competenze di area vasta: pianificazione territoriale, sostegno allo sviluppo economico, ambiente e rifiuti, trasporti e infrastrutture, lavoro e formazione, agricoltura e turismo. L'obiettivo è dotare l'area metropolitana milanese di un organismo politico amministrativo più snello, rapido ed efficiente, al passo con i tempi e in grado di raccogliere la sfida dell'Expo. Sarà guidato da un sindaco, che avrà anche funzioni prefettizie, e da un consiglio metropolitani eletti dai cittadini. Ad essi si affiancherà una conferenza composta dai sindaci dei Comuni inglobati nella Città metropolitana e dai presidenti dei municipi del Comune di Milano. La vita operativa del nuovo ente sarà finanziata con le entrate ora spettanti alla Provincia e con un'aliquota di compartecipazione al gettito delle accise sui carburanti riscosse nel territorio metropolitano.

http://www.democraticiamilano.it/

domenica 1 febbraio 2009

RIVOLUZIONE VERDE




"Dalla green economy, una grande piano di riconversione ambientale per creare 1 milione di posti di lavoro e fare uscire il Paese dalla crisi".

Walter Veltroni, segretario nazionale del Pd


"Oggi il Pd è il partito di un ecologismo moderno, che ha dentro di sé il Dna del riformismo. L’ambiente è il cuore del progetto politico del Partito democratico. Per questo proponiamo un piano per 1 milione di posti di lavoro, serio, che avrebbe bisogno di poco dispendio di risorse e assicurerebbe molti benefici". Lo ha annunciato il segretario del Pd, Walter Veltroni, a conclusione del convegno "Un nuovo new deal ecologico", organizzato dagli Ecologisti Democratici, presso la sede del Pd di Largo del Nazareno.

http://ecologistidemocratici.ilcannocchiale.it/

Leggi la sintesi dell'intervento di Veltroni sul sito del PD Nazionale