martedì 28 ottobre 2008

DOPO MALPENSA PRECIPITA ANCHE LINATE: -14 PER CENTO DI PASSEGGERI IN OTTOBRE


La crisi economica si abbatte su Linate che stava cercando di mantenersi in linea di volo dopo il divorzio di Alitalia, che ha messo in ginocchio Malpensa. Nelle ultime tre settimana di ottobre, lamenta il presidente della Sea Giuseppe Bonomi, i passeggeri in transito dal Forlanini sono diminuiti del 14 per cento. Poiché Linate, come sottolineano fonti delle compagnie straniere operanti sullo scalo meneghino, ha una clientela quasi esclusivamente di affari, il calo dei passeggeri è la prova provata che la crisi economica non fa distinzioni.

Su Malpensa è invece tornato il presidente della Provincia Filippo Penati, il quale non si rassegna a considerarlo come uno scalo di serie B: "Oggi è un piccolo aeroporto regionale, ma il suo futuro non può essere confinato alle compagnie low cost. Potrà continuare a vivere se, al posto di Alitalia e Cai che cancellano voli, arriveranno nuovi vettori per collegare Milano e la Lombardia ai cinque continenti": "Se non interviene - ha sentenziato Penati - il Governo firmerà il certificato di morte dello scalo".

Questa sera alle ore 21 FILIPPO PENATI incontra gli amministratori, i Coordinatori dei circoli e gli iscritti al PARTITO DEMOCRATICO del Castanese, Magentino e Legnanese presso la Sala Civica S. Pertini via Battisti 11 a NERVIANO

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