giovedì 5 marzo 2009

Senato. Mozione PD per assegno ai disoccupati

Dalle parole ai fatti. Ieri Franceschini ha proposto di dare un assegno mensile a chi perde il lavoro per la crisi. Oggi il gruppo PD del Senato ha presentato una mozione al riguardo. La novità è che si tratta di una vera innovazione rispetto alla cassa integrazione che interessa di solito solo i lavoratori delle grandi e medie imprese. Ormai una minoranza in Italia. La nostra proposta è universale. Coinvolge, infatti, tutti i disoccupati indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda in cui lavorano. Una svolta. Oggi i provvedimenti sono di fatto una decisione discrezionale della politica e delle parti sociali. Quindi vanno soprattutto a coloro che hanno più voce. Con la proposta del PD conterà solo la condizione di disoccupazione.
da:
http://www.democraticiamilano.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Coinvolge, infatti, tutti i disoccupati indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda in cui lavorano"
Mah... io ero sempre stato convinto che i disoccupati non avessero un'azienda dove lavorare... così come ero convinto che la disoccupazione e la cassa integrazione fossero due cose differenti... ma forse sono io che mastico poco di queste cose... Pax vobiscum

Democratici Nerviano ha detto...

Reverendo, il suo commento ci permette di fare alcune precisazioni.
Quando c'erano ancora i parroci di campagna, come a lei piace definirsi, il concetto di disoccupazione era molto chiaro:
disoccupato era colui che non aveva una occupazione e ciò presupponeva la non esistenza di un datore di lavoro di riferimento, oggi la condizione di occupato o disoccupato cambia continuamente durante la vita lavorativa a causa soprattutto della precarietà o non certezza della condizione di occupato.
Come definire una persona che termina il suo rapporto di lavoro a tempo determinato in attesa di un nuovo contratto??
Disoccupato ci sembra il termine più adatto...., in molti casi però dopo un certo periodo capita che si sia riassunti dallo stesso datore di lavoro, nel frattempo il lavoratore non può godere di nessuna forma di sostegno al reddito ed è proprio a costoro che si rivolge in primo luogo la proposta del Partito Democratico.
Infatti nella mozione presentata al Senato si parla di lavoratori che hanno perso la qualifica di occupati dal settembre 2008 e che non hanno diritto alla Cassa Integrazione.
Grazie per il commento

Anonimo ha detto...

Continuo a non capire, perdonatemi. Quando uno non ha un contratto e non ha un lavoro - mettiamola così - è un disoccupato. Assodato e ridondante.
Altrettanto assodato che se uno è disoccupato non lavora in nessuna azienda!
Questo ho semplicemente e ironicamente precisato.
Sarebbe magari bastato mettere un "lavoravano" e c'erano salvi sia la capra che i cavoli. Sursum corda.