Dal sito del Comune di Nerviano.
L'Amministrazione comunale propone l'apertura serale della biblioteca mettendola a disposizione degli utenti nella giornata di giovedì in orario continuato dalle 14.30 fino alle 23.00. L'obiettivo dell'estensione dell'orario è, ovviamente, quello di avvicinare alla biblioteca un numero sempre maggiore di persone, anche proponendo una serie di iniziative per coinvolgere in particolar modo gli adulti che difficilmente riescono a fruire del servizio durante il giorno.
Nell'occasione dell'apertura serale di giovedì 27 novembre dalle ore 21.00 FELICE ACCAME, docente di didattica delle comunicazioni e conduttore di "Caccia all'ideologico quotidiano" a Radio Popolare, presenta il suo libro L'ANOMALIA DEL GENIO E LE TEORIE DEL COMICO.
"Ciascuna biblioteca che si rispetti, deve avere la capacità di porsi
dentro il tessuto urbano, di stimolare la domanda culturale dei
cittadini e di dare risposte. Una biblioteca priva di questa
intelligenza è davvero somma di libri, ovvero la negazione della essenza
stessa della biblioteca.
I temi con cui ci siamo confrontati sono:
* Orari di apertura: non più strani orari di ufficio ma fasce
pomeridiane, serali, tardo serali e, perché no, notturne e festive
* Punti di prestito delocalizzati sul territorio comunale: le frazioni,
non sempre collegate al capoluogo lamentano lo stato di abbandono
* Descolarizzazione: sganciarsi dal modello di lettura come dovere. Ai
quattordici anni l'abbandono del libro realizza l'insuccesso di queste
strategie.
* Defemminilizzazione: andiamo a stanare i maschietti che ancora credono
che il libro sia cosa per femminucce
* Dobbiamo avere la capacità di inserirci nel ciclo di formazione
dell'individuo, inserendo gradualmente elementi di contaminazione, del
resto nel nostro programma elettorale si parla della cultura che è
contagiosa.
Un nuovo passo verso gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere
entro la fine del nostro mandato è rappresentato dal nuovo orario della
biblioteca: il giovedì sera dalle 21,00 alle 23,00. Non è stato facile
rimuovere ostacoli e ragnatele e, quando alla fine pensavamo di avercela
fatta, ecco il problema dei problemi: i servizi. Eh sì, sembra
incredibile ma chi prima di noi ha pensato alla Biblioteca ha
dimenticato i servizi. Abbiamo allora dovuto provvedere a un servizio di
custodia che controllasse chi, dovendo andare ai bagni, lontani nel
cortile o in sala Bergognone, non si inoltrasse in altri ambienti
dell'edificio".
L'Assessore alla Cultura
Girolamo Franceschini
6 commenti:
Ci sono luoghi anche più importanti della bibblioteca per far tardi; talvolta questi luoghi sono anche motivo fondamentale per conoscere le opinioni di chi decide le sorti del nostro territorio.
In sala Bergognone, questa sera 26 NOVEMBRE 2008 - ORE 21.00 avrà luogo la III^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE (AMBIENTE E TERRITORIO).
Si parlerà del FUNGO... i componenti del'Osservatorio SensoCivico non mancheranno. Confidiamo anche alla partecipazione dei cittadini di Garbatola.
http://www.comune.nerviano.mi.it/default.cfm?id=669
Non era nostra intenzione stabilire una graduatoria di importanza tra i vari avvenimenti della vita civile nervianese.
Per noi è altrettanto importante la "bibblioteca" che la Commissione Consiliare nella quale ci sentiamo sufficientemente rappresentati.
Quanto ai cittadini di Garbatola, spero partecipino numerosi sia alla Commissione che alla serata in biblioteca (con una b)!!!
Noi chi??? Quale paura nasconde il Suo nome? Parlasse per se stesso.... ma Lei si fa pure carico e portavoce di altri... abbia almeno il buon senso di darsi un nome.
Le sembra superfluo e poco importante visto il nome del blog?
Alessandro del SensoCivico
Alessandro del SensoCivico (penso che questo sia il Suo cognome, a meno che anche Lei non parli a nome di altri).
Il nostro Blog, come può facilmente intendere leggendo il testo in fondo alla pagina, non è un Blog personale ma il Blog di una forza politica e la pubblicazione dei post è collettiva e non personale a cura del Coordinamento.
Ovviamente ciò che viene pubblicato è sembre condiviso dall'insieme dei componenti del Coordinamento del Partito Democratico di Nerviano regolarmente eletto il 7 febbraio 2008 con elezioni primarie a cui hanno partecipato centinaia di cittadini nervianesi.
L’espressione rappresentata è del PD, nello specifico, circolo Fiorella Ghilardotti; presumibile, fino a prova contraria, che sia proprio Lei a scrivere “...quando si ha la coda di paglia... eccetera” nel post del 23 novembre 2008. Preoccupante pensare che la totalità dei componenti del circolo possa sentirsi degnamente rappresentata attraverso questo blog e questo impersonale stile comunicativo. Ma evidentemente è così. Tuttavia, non farsi riconoscere anche nei commenti lo trovo indubbiamente vile e maleducato. Un comportamento ben lontano da ciò che rappresenta o dovrebbe rappresentare il PD.
Sig.ra Fiorella, (con estremo dubbio sulla Sua identità) non mancherà occasione per ritornare su questi aspetti deontologici in qualche pubblico incontro.
A presto
Alessandro
Signor Alessandro, temo che lei dovrà aspettare molto tempo prima di poter incontrare Fiorella Ghilardotti...
Il nostro circolo è intitolato alla memoria di Fiorella Ghilardotti.
Per lei non sarà importante, ma non è stato così per gli iscritti che hanno votato proprio il suo nome per intitolare il circolo PD di Nerviano.
Fiorella Ghilardotti (Castelverde 25 giugno 1946 - Milano 13 settembre 2005) è stata una sindacalista ed una donna politica italiana.
Laureata in economia e commercio, svolse per anni la professione di insegnante per poi entrare nella CISL nel 1975.
Segretaria confederale a Milano di tale sindacato, nel 1990 venne eletta consigliere regionale con il Partito Comunista Italiano e poco dopo aderì al Partito Democratico della Sinistra: ponendosi a capo di esso e di altri partiti del centrosinistra, dal 1992 al 1994 fu presidente della regione Lombardia, che attraversava in quel momento un delicato periodo politico.
Nel 1994 venne eletta parlamentare europea, incarico che confermò anche nel 1999. Nel 2004, al termine della sua seconda esperienza a Strasburgo, entrò nel comitato regionale dei Democratici di Sinistra: poco prima di morire a causa di una malattia che la affliggeva da tempo, le fu chiesto di candidarsi a sindaco di Cremona, ma la Ghilardotti aveva rifiutato l'offerta.
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