sabato 13 dicembre 2008

LA DIFFERENZA LA FAI TU


12, 13 e 14 dicembre, le giornate nazionali di adesione al Partito Democratico

Poco più di un anno fa, 3 milioni e mezzo di persone, uomini e donne di ogni età e condizione sociale, hanno scelto di partecipare alle Primarie del Partito Democratico.

Lo hanno fatto credendo fortemente in un partito nuovo, capace di visione strategica, di scelte coraggiose e innovative. Hanno così contribuito, tutti e ciascuno, alla realizzazione concreta di un grande progetto che ha cambiato il quadro politico del Paese.

È stato un modo straordinario di avviare un dialogo, di intraprendere un percorso; di evidenziare che la partecipazione, l’uso concreto degli strumenti democratici, è un esercizio possibile, che permette di cambiare realmente le cose e ci rende veramente più liberi.

Oggi è tempo di dare seguito al dialogo allora iniziato. Il Partito Democratico appartiene a tutti coloro che ci hanno creduto e scommesso. C’è spazio per costruire insieme una politica delle idee, dell’iniziativa, della sollecitazione.

È un diritto/dovere di ciascuno, previsto dalla Costituzione stessa (art. 4). Ciascuno può contribuire alla costruzione di una società più giusta, più onesta, più dinamica, improntata alla solidarietà e al rispetto per la persona.

Il senso e il significato delle “Giornate Nazionali di Adesione al PD” è tutto qui. Nella possibilità concreta di esserci, dire, fare, contare. Iscriversi è fare palestra di democrazia, voler vivere da protagonista la vita del Paese e contribuire a costruire il Paese che vogliamo, uno Stato che difenda e faccia lievitare i diritti primari: diritto al lavoro; giustizia uguale per tutti; informazione trasparente e indipendente; assistenza sanitaria efficace; istruzione equa e adeguata.

Sono diritti che ogni democrazia dovrebbe sostenere, mentre oggi, in Italia, essi sono sistematicamente calpestati dal governo di centro destra.

C’è, nei sogni di noi tutti, un paese diverso, moderno, efficiente, civile dove le regole della democrazia valgono e vengono rispettate.

Realizzarlo è possibile. Si tratta di volerne sostenere l’onere con l’impegno personale e collettivo, mettendo a tacere quel dubbio che spesso si agita in ciascuno di noi, e che ci fa chiedere: ne vale la pena? Sì, ne vale la pena.

Aderisci al Partito Democratico.
La differenza la fai tu

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Le tre giornate nazionali

12 dicembre

Certaldo (FI) – ore 21.00 c/o Sala Soci Coop - Via Monteverdi (partecipa Marco Minniti)
Città Ducale (RI) – ore 17.00 Palazzo della Comunità - Piazza del Popolo (partecipa Antonello Soro)

13 dicembre

Padova - ore 11.00 Via S. Fermo (partecipa Andrea Martella)
Trento – ore 10.00 Piazza Pasi (partecipa Giorgio Tonini)
Isola d'Elba – ore 15.00 Portoferraio (LI) Sala della Provincia (partecipa Vannino Chiti)
Ancona – ore 16.30 Circolo Via Pesaro 14/a (partecipa Goffredo Bettini)

14 dicembre

Milano – ore13.00 Circolo Cooperativo dell'Ortica - Via S. Faustino 5 (partecipa Walter Veltroni)
Bari - ore 10.30 c/o Sede regionale PD - Via Re David 37 (partecipa Massimo D'Alema)
Paternò (CT) – ore 11.00 Gazebo Via Vittorio Emanuele (partecipa Anna Finocchiaro)
Catania – ore 12.00 Piazza Stesicoro (partecipa Anna Finocchiaro)
Piacenza – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 EXPO località Mose (partecipa Maurizio Migliavacca)
Roma - Ore 11.00, Circolo PD Portuense - Via Pietro Venturi, 33 - Roma (partecipa Paolo Gentiloni).


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dallo Statuto

Art. 1 “Il Partito Democratico è un partito federale costituito da elettori ed iscritti, fondato sul principio delle pari opportunità”
Art. 2.1 “Il Partito Democratico è aperto a gradi diversificati e a molteplici forme di partecipazione
Art. 2.2 «Per “iscritti” si intendono le persone che (cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini dell’Unione europea residenti ovvero cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno) si iscrivono al partito sottoscrivendo il Manifesto dei valori, il presente Statuto e il Codice etico»

dal Codice etico

«….. Le donne e gli uomini che aderiscono al Partito Democratico riconoscono nella Costituzione italiana la fonte primaria delle regole della comunità politica.
Considerano i suoi principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, il riferimento di un impegno politico al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale, di un modello inclusivo di convivenza…»

dal Manifesto dei valori

«…. Si riapre una speranza, si può tornare a pensare il futuro. Questa grande forza popolare, intorno alla quale si stanno raccogliendo le tradizioni culturali e politiche riformatrici del Paese, si pone il compito di mobilitare le energie e i valori del nostro popolo per rimettere questo Paese in cammino. Bisogna fare un’Italia nuova. Questa è la ragione ed è la missione del Partito Democratico: ricollocare l’Italia negli inediti scenari aperti dalla globalizzazione del mondo, riunire gli italiani sulla base di un rinnovato patto di cittadinanza, dare loro la coscienza e l’orgoglio di essere una grande nazione….».