mercoledì 29 aprile 2009
EUROPEE: PRESENTATE LE LISTE DEL PD LOMBARDO
Il Partito Democratico ha ufficializzato oggi le sue liste per le prossime elezioni europee. Accanto al capolista Sergio Cofferati i Democratici della Lombardia si presentano con cinque donne e cinque uomini.Con i parlamentari uscenti Patrizia Toia, Antonio Panzeri e Francesco Ferrari il Pd della nostra regione schiera lo scienziato Giovanni Bignami, il docente universitario milanese Piero Graglia, biografo di Altero Spinelli, l’esperta di politiche sanitarie Chiara Porro De Somenzi, il blogger e libero professionista Ivan Scalfarotto, la dirigente della Confagricoltura mantovana Elide Stancari, l’imprenditrice brianzola Annamaria Di Ruscio e la dirigente d’azienda Milena D’Imperio di Pavia. Soddisfatto Maurizio Martina, segretario regionale, "Si tratta di un bel gruppo di persone radicate nei diversi territori della regione e soprattutto rappresentative di importanti esperienze professionali. Con loro vogliamo dare voce alla Lombardia che lavora, produce e s’impegna ogni giorno per crescere e migliorare. Diversamente da chi metterà in campo candidati bandiera che poi non frequenteranno mai il Parlamento europeo, noi offriamo ai cittadini un gruppo di uomini e donne disponibili ad un impegno totale per rappresentare al meglio la regione più importante del paese"
venerdì 24 aprile 2009
FILIPPO PENATI CANDIDATO ALLA PROVINCIA DI MILANO
mercoledì 22 aprile 2009
VIETATO MANGIARE PER STRADA
Oriani e Gaffuri: legge regionale contro i kebab colpisce gelaterie e pizzerie da asporto
“È una legge inutile e sbagliata, perché nata dalla volontà della Lega di bloccare o ridurre l’attività dei kebab e che rischia di colpire tantissime attività artigianali come le gelaterie e le pizzerie da asporto”.
Così Ardemia Oriani e Luca Gaffuri, consiglieri regionali del PD commentano la legge regionale che pone vincoli alle attività artigianali con somministrazione diretta, come pasticcerie, gelaterie, yogurterie, rosticcerie, piadinerie, kebaberie, pizzerie da asporto, gastronomie in genere, panificazioni.
Tra i vincoli introdotti quello secondo cui non si potranno assolutamente mettere tavolini o arredi fuori da queste attività, e secondo una interpretazione letterale non si potrà più consumare il prodotto dell’attività artigianale, come il gelato la pizza o il kebab, nelle immediate vicinanze del locale, ma solo all’interno dei locali dell’azienda.“Si pongono vincoli agli artigiani che conducono attività fortemente gradite dai consumatori per la possibilità di poter disporre di prodotti da consumare freschi – continuano Oriani e Gaffuri – e stiamo parlando di un settore che in Lombardia conta seimila attività con 40mila addetti.
È strano discutere ora di una legge molto settoriale quando è già prevista a breve la discussione di un provvedimento complessivo sull’intero settore.
Evidentemente i motivi sono sostanzialmente propagandistici”.
dal sito del partito democratico della lombardia
venerdì 17 aprile 2009
GARANTIRE LA CURA, ALLEVIARE LA SOFFERENZA
Vi invitiamo a partecipare all'iniziativa di giovedì 23 Aprile alle ore 21 presso la Sala Leone da Perego Via Mons. Gilardelli 10 a Legnano
giovedì 16 aprile 2009
IL GOVERNO BUTTA 460 MILIONI E DICE NO ALL' ELECTION DAY
Vince il ricatto leghista.
Niente election day il 7 e 8 giugno. “Berlusconi ci tiene tanto a far sapere ai cittadini che lui comanda e decide; poi, però, si piega sempre ai ricatti di Bossi” attacca Dario Franceschini commentando il vertice di Palazzo Grazioli tra Pdl e Lega. Lasciando la riunione i capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto hanno spiegato che la maggioranza chiederà una consultazione alle opposizioni per verificare se l'ipotesi migliore per svolgere il referendum sia il 14 o il 21 di giugno.”Se si vuole risparmiare - hanno sottolineato i capigruppo - il 21 è l'ipotesi più percorribile”.
Così il governo dovrà varare un decreto per autorizzare uno sperpero di denaro pubblico, “perché questo farà Berlusconi per evitare l’election day –denuncia Ettore Rosato, deputato PD - si tratta di una scelta immorale e vergognosa perché nella prima ipotesi, quella del voto il 14 giugno, significa buttare dalla finestra 460 milioni di euro, se invece passerà la proposta di andare a votare il 21 giugno se ne butteranno “solo” 320 e con un decreto ad hoc”.
Anche la capogruppo PD al Senato, Anna Finocchiaro invita “a non sprecare ulteriori risorse pubbliche. È chiaro che hanno paura che il referendum raggiunga il quorum, e questo creerebbe seri rischi politici per la Lega. Noi facciamo appello al governo. Servono responsabilità e oculatezza. Il dramma del terremoto e la sacrosanta moderazione dei toni delle polemiche di questi giorni non ci può impedire di denunciare uno spreco che gli italiani non capirebbero”.
E in serata interviene anche il presidente della Camera Gianfranco Fini: "Sarebbe un peccato se per la paura di pochi il Governo rinunciasse a tenere il referendum il 7 giugno spendendo centinaia di milioni che potrebbero essere risparmiati". Già, un vero peccato
lunedì 13 aprile 2009
Terremoto: NMS rischia la chiusura ma aiuta l'Abruzzo
La proposta di donare un'ora di lavoro, raddoppiata dell'azienda, è stata fatta nell'assemblea di martedì 7 aprile, che discuteva della critica situazione aziendale e dei risultati dell'incontro in Regione Lombardia del giorno prima, con la motivazione che chi chiede solidarietà deve essere pronto a darla a sua volta ed è stata approvata all'unanimità con un applauso scrosciante di tutti i numerosissimi partecipanti.
La RSU di NMS, Nerviano 9 aprile 2009
La RSU di NMS, Nerviano 9 aprile 2009
venerdì 3 aprile 2009
COMUNICATO STAMPA DELLA RSU NERVIANO MEDICAL SCIENCES
riceviamo e pubblichiamo:
La giornata di ieri, giovedì 2 aprile, ha visto una totale partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Nerviano Medical Sciences alle due assemblee del mattino e del pomeriggio, per non parlare del blocco della S.S. del Sempione avvenuto dalle 11 alle 12.30.
Inoltre la presenza presso gli uffici della Direzione di NMS di centinaia di dipendenti ben determinati ad avere risposte ha imposto al CdA dell'Azienda di discutere pubblicamente della situazione.
Probabilmente anche per questa manifestazione, ci è poi pervenuta alle 13 una lettera di CFIC, in allegato, che sospende temporaneamente la messa in liquidazione dell'azienda.
Ci è stato anche assicurato che la proprietà è disposta a sedersi ad un tavolo istituzionale dove affrontare la nostra situazione.
Di nuovo in Assemblea nel pomeriggio i Lavoratori e le Lavoratrici di NMS hanno deciso a loro volta di sopendere temporaneamente lo stato di mobilitazione, in attesa della convocazione del Sindacato e della RSU presso la Regione o uno dei Ministeri interessati.
Sono immediatamente partiti i contatti per avere il tavolo di confronto, ma ad oggi, serata di venerdì 3 non è ancora successo niente.
RIBADIAMO che se, entro lunedì 6 aprile, non arriveranno segnali concreti sulla data di convocazione del tavolo istituzionale che deve vedere la presenza della Proprietà, del CdA, del Sindacato e RSU e delle Istituzioni i Lavoratori e le Lavoratrici in assemblea prenderanno iniziative ancora più incisive ed eclatanti per impedire la chiusura del più grosso centro di ricerche farmaceutiche del paese e le drammatiche conseguenze per gli oltre 700 lavoratori coinvolti.
La RSU di NMS, Nerviano 3 aprile 2009
la lettera della CFIC
La giornata di ieri, giovedì 2 aprile, ha visto una totale partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Nerviano Medical Sciences alle due assemblee del mattino e del pomeriggio, per non parlare del blocco della S.S. del Sempione avvenuto dalle 11 alle 12.30.
Inoltre la presenza presso gli uffici della Direzione di NMS di centinaia di dipendenti ben determinati ad avere risposte ha imposto al CdA dell'Azienda di discutere pubblicamente della situazione.
Probabilmente anche per questa manifestazione, ci è poi pervenuta alle 13 una lettera di CFIC, in allegato, che sospende temporaneamente la messa in liquidazione dell'azienda.
Ci è stato anche assicurato che la proprietà è disposta a sedersi ad un tavolo istituzionale dove affrontare la nostra situazione.
Di nuovo in Assemblea nel pomeriggio i Lavoratori e le Lavoratrici di NMS hanno deciso a loro volta di sopendere temporaneamente lo stato di mobilitazione, in attesa della convocazione del Sindacato e della RSU presso la Regione o uno dei Ministeri interessati.
Sono immediatamente partiti i contatti per avere il tavolo di confronto, ma ad oggi, serata di venerdì 3 non è ancora successo niente.
RIBADIAMO che se, entro lunedì 6 aprile, non arriveranno segnali concreti sulla data di convocazione del tavolo istituzionale che deve vedere la presenza della Proprietà, del CdA, del Sindacato e RSU e delle Istituzioni i Lavoratori e le Lavoratrici in assemblea prenderanno iniziative ancora più incisive ed eclatanti per impedire la chiusura del più grosso centro di ricerche farmaceutiche del paese e le drammatiche conseguenze per gli oltre 700 lavoratori coinvolti.
La RSU di NMS, Nerviano 3 aprile 2009
la lettera della CFIC
COMUNICATO STAMPA PD REGIONE LOMBARDIA
COMUNICATO STAMPA
Nerviano Medical Sciences
ORIANI (PD): “la regione si impegni a garantire la continuita’ del centro ricerca DI NERVIANO”
Nerviano Medical Sciences
ORIANI (PD): “la regione si impegni a garantire la continuita’ del centro ricerca DI NERVIANO”
“Occorre garantire la continuità del Nerviano Medical Sciences. Chiediamo alla Regione di farsi carico dell'apertura di un tavolo interistituzionale con Governo, istituzioni locali, proprietà, sindacati.
Prendiamo atto della dichiarazione fatta oggi, lunedì 30 marzo 2009, dalla Giunta regionale alla delegazione dei sindacati e dei ricercatori del Nms che la proprietà non compierà atti unilaterali. A maggior ragione la Giunta deve fare tutto ciò che è in suo potere per evitare la messa in liquidazione del centro e per garantire il suo futuro, visto che si tratta di uno dei pochi centri di ricerca farmaceutica esistenti nel nostro Paese”.
Ardemia Oriani
Consigliere regionale del Pd
Milano, 30 marzo 2009
ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE PER CHI PERDE IL LAVORO
Il Pd di Nerviano chiede l'assegno di disoccupazione per quanti hanno perso il posto di lavoro.
Il circolo locale, sabato 4 aprile, sarà in piazza presso il mercato di Nerviano per far conoscere la proposta e raccogliere le firme dei cittadini a sostegno.
«Un assegno mensile di disoccupazione pari al 60% dell'ultima retribuzione mensile per tutti i precari che hanno perso o perderanno il lavoro»
L'iniziativa, promossa dalla zona del Legnanese, sarà la prima a sostegno delle proposte del PD per affrontare la crisi.
Altre iniziative sui temi della scuola si terranno nei prossimi giorni.
ULTIME DA NERVIANO MEDICAL SCIENCES
Dopo la riuscita e partecipata manifestazione di ieri mattina lungo il Sempione, alla quale era presente anche il Sindaco di Nerviano Enrico Cozzi, i responsabili della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione hanno mostrato la volontà di mantenera aperta la possibilità di una conclusione della trattativa fino alla seconda convocazione dell'assemblea degli azionisti del 6 aprile
L'incontro pomeridiano si è svolto in un clima positivo che permetterà la prosecuzione della discussione anche sui tavoli istituzionali.
La RSU ha convocato una assemblea informativa per lunedì pomeriggio.
giovedì 2 aprile 2009
ULTIME NOTIZIE SU NMS
Riceviamo e pubblichiamo:
La RSU ha incontrato oggi il capo del personale di NMS, a cui ha chiesto precise notizie sull'andamento delle trattative in corso tra ambienti bancari e CFIC per ricapitalizzare NMS e scongiurare così lo spettro della messa in liquidazione dell'azienda.
Ci è stato confermato quanto detto in Regione Lombardia, cioè che sono in corso continue trattative, ma che prima di arrivare ad una soluzione positiva ci vuole ancora un pò di tempo.
Rimane però la data la spada di Damocle del 3 Aprile, domani, data definita dalla stessa CFIC come "vitale per la sopravvivenza del centro".
Non possiamo rimanere in attesa di eventi che rischiano di travolgerci ed abbiamo chiesto all'azienda ed alla proprietà di dichiarare ufficialmente se questa scadenza è ancora in vigore.
In mancanza di una tale risposta entro oggi la RSU ha dichiarato di essere pronta ad occupare l'azienda
Invitiamo i lavoratori ad attendere ulteriori notizie e ad essere pronti a mobilitarsi.
Per altre informazioni invitiamo a visitare il sito della Parrocchia s. Stefano di Nerviano su troverete ulteriori aggiornamenti:
http://www.parrocchiasstefano.it/sito_parrocchia/03_archivio_news/nerviano_medical_sciences_home.htm
La RSU ha incontrato oggi il capo del personale di NMS, a cui ha chiesto precise notizie sull'andamento delle trattative in corso tra ambienti bancari e CFIC per ricapitalizzare NMS e scongiurare così lo spettro della messa in liquidazione dell'azienda.
Ci è stato confermato quanto detto in Regione Lombardia, cioè che sono in corso continue trattative, ma che prima di arrivare ad una soluzione positiva ci vuole ancora un pò di tempo.
Rimane però la data la spada di Damocle del 3 Aprile, domani, data definita dalla stessa CFIC come "vitale per la sopravvivenza del centro".
Non possiamo rimanere in attesa di eventi che rischiano di travolgerci ed abbiamo chiesto all'azienda ed alla proprietà di dichiarare ufficialmente se questa scadenza è ancora in vigore.
In mancanza di una tale risposta entro oggi la RSU ha dichiarato di essere pronta ad occupare l'azienda
Invitiamo i lavoratori ad attendere ulteriori notizie e ad essere pronti a mobilitarsi.
Per altre informazioni invitiamo a visitare il sito della Parrocchia s. Stefano di Nerviano su troverete ulteriori aggiornamenti:
http://www.parrocchiasstefano.it/sito_parrocchia/03_archivio_news/nerviano_medical_sciences_home.htm
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